martedì 11 gennaio 2022

11 GENNAIO - CHI SONO LE "CANNE ROTTE"?

coloro che vengono salvati avvertono coscientemente di essere “canne rotte


Coloro di cui si parla nel testo non sono degli alberi, bensì delle canne e per di più delle “canne rotte”. Nella Scrittura, la chiesa è paragonata alle cose deboli: fra gli uccelli, è come una colomba; fra le piante, è come una vite; fra gli animali, è come un gregge di pecore ed è paragonata alla donna, che è il vaso più debole. In questo passo, i figli di Dio sono paragonati a canne rotte e a lucignoli fumanti. Vogliamo innanzitutto cercare di capire il senso dell’espressione “canna rotta” e poi quello di “lucignolo fumante”.

Gli uomini prima della loro conversione e, spesso, anche dopo, sono “canne rotte”. Tranne coloro che Dio si compiace di benedire fin dalla fanciullezza manifestando loro, fin dalla più tenera età, la sua grazia e il Suo favore, tutti coloro che vengono salvati avvertono coscientemente di essere “canne rotte”. Proprio come esistono gradi diversi, a seconda del modo in cui Dio agisce con i singoli individui, per la diversità del loro carattere, o delle abitudini della loro vita; così variano i piani divini per ciascuno dei Suoi figli e le Sue intenzioni di impiegarli nella Sua opera; eppure Egli, generalmente, li umilia grandemente svuotandoli di tutto il loro orgoglio, prima di impiegarli per compiere qualche importante servizio.

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